Aree di frizione, Angoli del divertimento e Cambi scenografici – una performance corale, un’installazione video, una “conferenza” ma anche una ‘pubblicazione esposta’ (L'effetto finale propriamente detto) – sono alcune delle opere realizzate dall’artista Gianluca Codeghini con il supporto dello scrittore Alessandro Broggi, lavori la cui forte autonomia e indipendenza concorrono a costruire un set esecutivo in cui lo spettatore ponga se stesso all’interno di differenti nodi problematici, che costituiscono a loro volta una rete da cui si snoda, si moltiplica e si innesca altro.
Un sistema di sistemi che riguarda la portata narrativa dei giochi linguistici e visivi dello “spettacolo” e il destino della nostra stessa convivenza pratica.
L’effetto finale è un progetto in progress, frammenti di un allestimento di cui non resti niente da archiviare o che occupi spazio.
i ringraziano Monica Amari e Daniela Rocco per il loro contributo alla conferenza, e il Coro Quidam:
B. Amiotti, A. Bartolozzi, R. Berlucchi, M. Brandolini, L.Cella, I.Da Costa, M.D’Avino, E.Dragoni, N.Garibaldi, A.Gusmaroli, O.Hamonet, V.Laganà, D.Lantaca, B.Locatelli, L.Magnani, C.Mazzoletti, C.Merli, G.Passoni, P.Pesatori, P.Premoli, M.Quattrini, L.Rocca, L.Vailati, L.Valletta
diretto dal maestro Pietro Grisi.
Gianluca Codeghini (1968) vive e lavora a Milano.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, frequenta i corsi di Musica Elettronica alla Scuola Civica di Musica di Milano.
Le sue prime esperienze musicali risalgono agli anni ‘80 con progetti per rigenerare e archiviare il rumore, a queste affianca delle azioni e improvvisazioni teatrali di strada che nei primi anni ‘90 diventano performance e installazioni in ambiti urbani, spazi espositivi e virtuali.
Nel 1992 fonda laciecamateria edizioni con cui firma le proprie pubblicazioni.
Alcune linee teoriche del suo lavoro vertono tematiche come il rumore, la polvere, il gioco, la cecità, l’intervallo e il sottofondo. Molteplici le sue collaborazioni in ambito artistico, musicale, letterario e scientifico.
Nel 2005 con A. Andrighetto, D. Bellini e E. Grazioli danno forma alla piattaforma Warburghiana.
Nel 2008 organizza Poe.mi festival di poesia di ricerca con A. Broggi e G. Bortolotti. Fin dai suoi primi progetti come Conservare fuori dalla portata (‘92), La patologia del benessere (‘96) e come nelle più recenti Crudeltà inaudite (2007), Pezzetti e bocconi (2009) o A slow movement between my fingers (2012) Gianluca Codeghini innesca concetti e processi in cui la relazione con e tra il pubblico diventa fondamentale per produrre cortocircuiti, tensioni e provocazioni discrete.
www.gianlucacodeghini.com
Alessandro Broggi (1973) co-dirige la testata web “L’Ulisse”, è redattore di “Nazione Indiana” ed è tra i fondatori dei blog “GAMMM” e “Punto Critico”. Ha pubblicato: Inezie (LietoColle, 2002), Quaderni aperti (in AAVV, Poesia contemporanea. Nono quaderno italiano, Marcos y Marcos, 2007), Total living (La Camera Verde, 2007), Nuovo paesaggio italiano (Arcipelago, 2009), Antologia (in AAVV, Prosa in prosa, Le Lettere, 2009), Coffee-table book (Transeuropa, 2011); salvo la prima e l’ultima – e i rilegati a mano e a tiratura limitata Gli stessi (Gattili, 2013) e Non è cosa (Gattili, 2014) – tali pubblicazioni e partecipazioni sono successivamente confluite in Avventure minime (Transeuropa/Nuova poetica, 2014). http://biobibliografia.wordpress.com.
Monica Amari si occupa professionalmente di politica e progettazione culturale del territorio con docenze al Politecnico di Milano, all'Università degli Studi Milano-Bicocca e Università Cattolica di Milano. Nel marzo del 2013 è stata chiamata a fare parte del Gruppo di lavoro per il progetto di candidatura di Palermo a città europea della cultura nel 2019. Ritenendo che in un'ottica di crescita e di sviluppo sia necessario ripartire dalla Cultura, ha scritto e promosso un Manifesto per la sostenibilità culturale(2012), in cui oltre a teorizzare un "Patto europeo per la sostenibilità culturale", promuove una campagna di adesione dal titolo "l'1 per tutti tutti per l'1" affinchè l'1% del Pil – e non lo 0,23 come accade attualmente - venga destinato ai finanziamenti per la cultura: www.sostenibilitaculturale.it
www.amarilab.com
Daniela Rocco Collabora dagli anni ‘90 anni con Onlus, Scuole, Enti pubblici, Imprese, Agenzie di pubblicità e comunicazione e Case editrici su progetti dedicati alla salvaguardia degli equilibri umani e ambientali e al valore della diversità. Dalla metà degli anni '90, collabora con Survival International Italia per la realizzazione di percorsi didattici e formativi, la comunicazione e l'organizzaizone di eventi. Ha lavorato alla nascita del settore scuola con il progetto "A scuola di mondo con i popoli indigeni". Nel 2006, intreccia i primi nodi dell'officina di sensibilizzazione imondiedelmondo - passwords to sustainability con l'obiettivo di promuovere e realizzare iniziative e progetti per un pianeta sostenibile e solidale divulgando quei principi delle scienze della vita e della complessità che descrivono l’uomo e le sue interazioni in una prospettiva culturalmente molto fertile ed efficace: la prospettiva dell'interdipendenza e delle responsabilità che ne derivano.
http://www.imondidelmondo.it